La Nostra Storia

Uno sguardo alla storia della nostra Associazione consente di cogliere la consistenza del tessuto di cui è fatta. Un tessuto ordito da mani semplici, ma prezioso perché guidate da uno spirito unico: quello del volontariato con fini umanitari, quello spirito che -scevro di ogni targa- ti dà forza e coraggio in ogni circostanza ,nei momenti di avversità. Nasce come associazione laica con fini umanitari. La sua storia s’intreccia  con altre realtà territoriali come la Società di Mutuo Soccorso Operaio e da essa eredita lo spirito l’abnegazione e tanti documenti storici.

1867 Lettera di Giuseppe Garibaldi, prigioniero al Varignano, che testimonia del sostegno ricevuto dall’associazione di Sarzana.

1874  La Misericordia nasce -e non a caso- a una manciata di anni dalla proclamata unità d’Italia da un gruppetto di benestanti di Sarzana per trasportare i feriti e gli ammalati nonché “condurre con dignità a sepoltura i bisognosi..”  E‘ del 1874 la prima stesura dello Statuto sotto la presidenza del conte De Benedetti, nella sede dell’oratorio di San Girolamo di quella Misericordia, che al suo sorgere contava prima 11, poi 70 ed in poche settimane 136 soci oblatori ed effettivi,della nobiltà di censo e  di  toga, commercianti, artigiani, borghesi e semplici cittadini, ivi comprese ben 9 donne!

1875  Si ha il riconoscimento ufficiale, la sede prestata è l’oratorio di San Francesco. I compiti del soccorso ai feriti ed agli ammalati, nonché il trasporto de morti diventano operativi con il consenso del clero e delle autorità nel territorio di Sarzana su chiamata della campana grande di sant’Andrea: quaranta tocchi per un defunto, venti per un ammalato.

1888  I soci devono lasciare la primaria Sede e si trasferiscono nell’oratorio ex Confraternita della Misericordia, data dalla Diocesi in concessione in uso perpetuo (attuale  sede del Museo diocesano) Lo stabile necessitava dei lavori che vengono attuati con il contributo di tutti i cittadini, un generoso lascito del conte Picedi Benettini: lo alzeranno di un piano e dopo alcuni anni costruiranno il campanile per la campana di chiamata, eliminando l’annosa diatriba sull’uso di quella di Sant’Andrea o l’uggioso scampanellio di chiamata o segnale a radunarsi di questi pietosi.

1898 I pietosi prestano soccorso senza posa durante la peste di vaiolo, sostengono i bisognosi, partecipano ai soccorsi durante il terremoto in Lunigiana, soccorrono feriti nel disastro del Forte di Falconara. Una vera e propria gara di solidarietà consentì nei primi mesi del 1898 all’Associazione di attivarsi per  produrre con l’istituzione di cucine economiche e di distribuire nei sessanta giorni di attività ben 47.588 pasti ai poveri ed indigenti durante la crisi annonaria che colpì duramente il prezzo della farina e del pane. L’amministrazione delle risorse fu così occulata che si riuscì a far avanzare lire 173,65, subito donati all’asilo Spina per l’acquisto di abitini per i fanciulli di famiglie indigenti ammessi gratuitamente a tale asilo. 

1902 Nel frattempo e siamo al 1902 si era costituita fra contadini ed operai, non meno sensibili al dolore e sofferenza altrui , la Pubblica Assistenza dell’Olmo con gli stessi  obiettivi della Misericordia, ma statutariamente a loro limitata. Questo distinguo non impedì alle due Pubbliche Assistenze di lavorare meglio, operare per la vita assieme nelle occasioni più tristi della nostra storia della prima e seconda guerra e nelle grandi catastrofi che colpirono il territorio.

1921 La prima autolettiga che consente di raggiungere la Val di Magra è del 1921, comprata con i proventi di un veglione agli Impavidi e tante offerte da autorità e semplici cittadini.

1945 Dopo un ventennio di buio nel 1945 riparte con forza ed entusiasmo – sotto la presidenza di Zappa – l’attività della Pubblica Assistenza della Misericordia che si riunisce con quella dell’Olmo. Si ottiene per donazione la prima autoambulanza di tipo americano dalla Croce Rossa Italiana. Un unico vessillo le rappresenterà CROCE ROSSA IN CAMPO VERDE una scelta che rispetta entrambe.

1947 Nel 1947, per abbandonare l’uso dei cavalli, si acquista un furgone FIAT da modificare per i funerali e nello stesso anno in sede si installa il primo telefono che consente di allargare il territorio d’intervento fino ad Ortonovo da una parte e dall’altra a Santo Stefano e l’intera Val di Magra. Le società riunite si distinguono per impegno e dedizione negli eventi del Polesine, del Belice, di Firenze.

1960  Viene istituita la postazione di Marinella con compiti anche di supporto sanitario, cioè si viene sempre più delineando la necessità di trasformare il carattere di base da semplice filantropico in una costituita moderna Società di Servizi di Assistenza.

1975 Tutte le Autorità costituite, dopo alterne vicende, riconoscono il carattere trasversale dell’obiettivo fondante della Pubblica Assistenza Misericordia ed Olmo di Sarzana, ne sono sostenitrici e politicamente ed economicamente, così si dà vita ad una Sede propria che viene inaugurata nel 1975, lasciando dopo oltre novant’anni l’ex Oratorio con il dono di un‘autoambulanza da parte della Diocesi a ristoro dei lavori di ripristino a suo tempo fatti..

Per una approfondita conoscenza della nostra storia si fa rinvio alle pubblicazioni avvenute in occasione del “130 anni di storia” edizione Zappa 2005, e successive altre pubblicazioni rese possibili dal rinvenimento di altri documenti d’archivio e dagli approfonditi studi storico-culturali effettuati da competenti studiosi locali.